Tutti vediamo e sentiamo parlare dei tragici sviluppi in Afghanistan. Ci sono tante notizie sui rifugiati e sulla situazione generale all'aeroporto. Si parla troppo poco della situazione del popolo nella precedente guerra tra talebani e governo.
Nelle ultime settimane ci sono stati molti combattimenti che hanno avuto un forte impatto sulla popolazione, con migliaia di feriti. È positivo che l'intensità del conflitto nelle aree civili sia attualmente molto più bassa. Mentre i combattimenti a Lashkar Gah, Kandahar e Kunduz sono stati intensi, Kabul è stata ampiamente risparmiata. Ciò ha portato a molti rifugiati, che sono finiti anche nei campi minati. Il personale del CICR presso l'ospedale regionale Mirwais di Kandahar riferisce di aver ricevuto trasferimenti di persone ferite da armi esplosive (mine e trappole esplosive), molte delle quali sono bambini. Spesso sono necessarie amputazioni.
La situazione è confusa, imprevedibile e mantenere la logistica è ora ancora più difficile. Sta diventando evidente un forte aumento delle esigenze mediche. Purtroppo anche la proporzione delle vittime delle mine. Gli sforzi umanitari non devono fermarsi ora. Gli afghani hanno bisogno di aiuto sul posto.
We will not be reducing our presence in Afghanistan. We have worked in the country for 30 years and this will not stop now.
– ICRC Head of Delegation
Non ridurremo la nostra presenza in Afghanistan. Abbiamo lavorato in questo paese per 30 anni e non cesseremo ora.
- CICR Capo delegazione